lunedì 12 novembre 2007

E' morto un ragazzo.


E' morto un ragazzo. Il cordoglio di circostanza, per favore, tenetelo per i vostri falsi rapporti. Non lo conoscevate,come non lo conoscevo io, Gabriele. Ma la mia giornata ieri è finita a mezzogiorno quando ho saputo. Voi invece avete voluto giocare passando sopra la memoria di un ragazzo ucciso. Schiavi dei soldi e del potere. Avete accusato dei ragazzi che hanno rotto un vetro, per interrompere una partita, di essere criminali. Ammesso e non concesso che abbiano sbagliato i modi (io personalmente ho preferito il comportamento degli tifosi del Toro che non sono entrati allo stadio), ieri i criminali sono stati ben altri. Ieri come l'altro ieri i criminali sono quelli che indossando la divisa si sentono in diritto di fare quello che vogliono: sparare in mezzo ad un autostrada, ad esempio. E nessuno l'ha detto.
Basta moralismi inutili sulla bassezza di questa società. La società in cui viviamo fa schifo. Ma la vostra "giustizia dal basso" trova i colpevoli di questo schifo negli ultrà oggi,nei rom ieri, nei lavavetri qualche mese fa. Senza rendervi conto che i colpevoli siete voi moralisti, voi che parlate senza sapere, che vi riempite la bocca di parole che nemmeno conoscete il significato. Voi che parlate quando ci sarebbe solo da stare zitti. E con voi quelli che vi vengono dietro a ruota, i lobotomizzati da "Grande Fratello". Bravi, avete fondato una nuova religione che vede come divinità la televisione. Ma io, come tanti grazie a Dio, non ci sto. E me ne sbatto se sarò perseguitato dalla vostra "religione" da lobotomizzati. Vergognatevi tutti, è morto un ragazzo. Avete speculato anche su questo.

CIAO GABBO.
"Niente bugie niente più ipocrisia
A modo nostro gli diremo addio
Domani il sole scalderà
Le sciarpe di tutte le città"

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