mercoledì 29 agosto 2007

V-Day, 8 settembre: che cazzata non esserci!

foto di **Carlo**

L'otto settembre si sta avvicinando.
Tutto il popolo di internet sa cosa succederà in tutte le piazze italiane; tutto il popolo di internet sa cosa sta organizzando per quella data il più famoso blogger italiano: il comico Beppe Grillo.
Chi è ancora indissolubilmente legato alle fonti d'informazioni del XX secolo (radio, giornali e telegiornali) può non sapere che l'otto settembre è il V-DAY: il giorno in cui gli italiani sono chiamati, tutti insieme, di fanculizzare i politicanti nostrani.
La protesta per un Parlamento Pulito poggia su tre punti (volantino):

NO AI PARLAMENTARI CONDANNATI (punto che, a mio avviso, necessita di un'approfondimento: c'è una notevole differenza tra un condannato che ha scontato la pena, e quindi va reintregato nella società con il permesso quindi di potersi candidare per qualsiasi elezione, e condannato che non ha scontato la pena, che prima di potersi candidare deve pagare i conti con la società)


DUE LEGISLATURE ( concordo sulla questione che fa nascere questa proposta: basta ai politici professionisti che non si scollano più dalle poltrone del Parlamento: ci vuole un rinnovamento vero)


ELEZIONE DIRETTA (il punto che mi trova più favorevole dell'intero programma: cancellare, come promesso, l'attuale forma di voto, la porcata che Calderoli e il governo Berlusconi ha voluto lasciare,come ultimo regalo, all'Italia: la fine della democrazia,l'inizio (inizio?) della partitocrazia).


Questi sono i motivi per cui bisogna scendere in piazza. Qui non importa condividere appieno tutti questi punti: io stesso non sono favorevole in toto, come avete potuto notere. Se siete comunisti, socialisti o liberali dovreste protestare in egual maniera contro l'occupazione del Parlamento di questi figuranti che sono buoni solo a parlare, promettere e poi andare a troie e/o in vacanza con l'autoblu perchè cinque giorni di fila lontani da casa sono troppi da sostenere. VAFFANCULO,col cuore!



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